formazione insegnanti yoga 250 ore - settima edizione
Corso accreditato da Yoga Alliance e Csen
le date:
25 – 26 gennaio 2025
22- 23 febbraio 2025
22 – 23 marzo 2025
12 – 13 aprile 2025
24 – 25 maggio 2025
21 – 22 giugno 2025
5 – 6 luglio 2025
20 – 21 settembre 2025
11 – 25 – 26 ottobre 2025
8 – 9 – 22 – 23 novembre 2025
13 – 14 dicembre 2025
Orario
Dalle h.9.30 alle h.17.30, frequenza obbligatoria. (minimo 80% di presenza)
l'insegnante:
Donatella Forlani
Donatella Forlani
il programma (in sintesi):
Pratica e tecnica
Studio e pratica di asana, bandha, pranayama, mudra, yoga nidra, mantra, cinque tibetani e meditazione. Gli asana, così come i bandha e i pranayama, verranno affrontati per gruppi, studiati nel dettaglio e praticati sotto la guida dell’insegnante. In seguito gli studenti verranno divisi in gruppi o coppie e verrà chiesto loro di insegnare a turno piccole sequenze o tecniche specifiche, in modo da entrare a fondo nella pratica. Gli studenti impareranno a utilizzare correttamente i supporti e a semplificare la pratica per i principianti.
Come strutturare una lezione e pratica di insegnamento
Gli allievi impareranno come costruire e condurre una lezione, padroneggiando i nomi in sanscrito di ciascun asana e mantenendo il corretto ritmo del respiro. Ciascuno avrà modo di insegnare alla classe alcune sequenze di asana e ricevere feedback da parte dei compagni e dell’insegnante.
Energia
Studio dei chakra e la loro connessione con gli asana. Concetti di prana, corpi sottili, kosha, dosha, guna, nadi. L’energia Kundalini.
Anatomia e fisiologia
Studio dell’apparato muscolo scheletrico e del tessuto connettivo in relazione a ciascun asana, con l’obiettivo di prevenire gli infortuni e di ottenere il massimo benessere dalla pratica yogica.
Studio dei testi e filosofia
Lettura, spiegazione e discussione dei principali passaggi di: Bhagavad Gita, Hatha Yoga Pradipika e Autobiografia di uno Yogi. Panchatatva e filosofia Samkhya.
Yoga in Gravidanza
Come strutturare una lezione con asana dolci, focalizzati sull’apertura delle anche e sul rilassamento. Quali asana e pranayama evitare.
Etica di insegnamento
I praticanti impareranno come relazionarsi con i futuri studenti: come comunicare, come scegliere le parole giuste, come capire quando una specifica situazione può essere gestita in gruppo o in privato, quando e come correggere durante una lezione. I riferimenti più importante per gli studenti devono essere sempre Yama e Niyama, ricordando che gli asana sono solo il terzo gradino del “Ashtanga”, secondo Patanjali
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